Napoli sotterranea: il paradiso nascosto
Gli allievi del biennio del Rea stamattina hanno visitato Napoli sotterranea, ovvero le cisterne ed i cunicoli posti sotto le strade della città di Napoli create dai Greci quando la città ancora si chiamava Partenope per contenere l’acqua e fornirla a tutti i cittadini.
Da un’abile ed istrionica guida i ragazzi sono stati condotti attraverso le varie epoche della storia, dai greci ai romani, dagli spagnoli ai borbone fino alla cruda narrazione della seconda guerra mondiale che vide le “famose cisterne ” diventare dei rifugi antibombardamenti dove i napoletani si rifugiavano in frotte per sfuggire a morte sicura.
Le tesimonianze pesenti nel percorso hanno narrato ai ragazzi la vita di queste persone che arrivavano addirittura a sposarsi o a partorire nel ventre dell’ormai divenuta neapolis una delle poche città costruite non vicno ad un fiume ma in prossimità del mare!
La storia si è mescolata alla leggenda con curiosità di ogni tipo durante la visita guidata.
I ragazzi si sono da subito dichiarati entusiasti e contenti di aver partecipato.