Napoli SottoSopra, tra l’Inferno e il Paradiso
Il 16 dicembre le classi III, IV e V A S e III e IV P del “Domenico Rea” si sono recate in gita scolastica per ammirare alcuni dei luoghi più belli e suggestivi della città di Napoli.
Circa sessanta ragazzi, accompagnati dai loro insegnanti, sono partiti alle 9:00 del mattino, con Trenitalia, da Nocera Inferiore, per trasferirsi in centro e cominciare un percorso all’insegna dei misteri della città partenopea.
La prima tappa ha previsto la visita al Duomo. Il gruppo è giunto in chiesa intorno alle 10,30 quando era in corso il prodigio della liquefazione del Sangue di San Gennaro. In silenzio il gruppo si è unito alla folla di fedeli e con forte emozione ha vissuto il momento in cui, il sangue all’interno dell’ampolla aveva accennato un principio di liquefazione subito però interrottasi.
Molti studenti hanno baciato la teca e poi, continuando la visita hanno potuto ammirare i preziosi interni della cattedrale, i meravigliosi dipinti di Luca Giordano, la basilica paleocristiana di Santa Restituta e la cripta di San Gennaro dove sono custodite le Sacre reliquie del Santo.
Il gruppo, ha lasciato via Duomo, e dopo una breve sosta alla Chiesa di San Giuseppe dei Ruffi del XVII sec., si è recato al Museo del Sottosuolo di Napoli per assistere alla rappresentazione teatrale dell’Inferno di Dante. Le antiche cisterne di epoca greco-romana, riadattate, durante la seconda guerra mondiale a ricovero antiaereo, situate a 25m di profondità sotto l’odierna P.zza Cavour, conservano reperti archeologici e tra questi spicca una notevole raccolta di ” riggiole napoletane”, le pregiate maioliche che adornavano i chiostri delle chiese e i pavimenti delle abitazioni più importanti.
Nello scenario del sottosuolo napoletano gli studenti sono stati accolti dal sommo poeta che fa conoscere l’Amore attraverso i nove cerchi infernali. La fantastica discesa agli inferi di Dante e della sua guida Virgilio, le anime dannate e alcuni dei personaggi più noti dell’intera Commedia dantesca, all’interno di una cornice particolarissima, ha lasciato gli spettatori del Rea incantati che, con forte commozione, lasciano il museo per proseguire la visita nella città.
Passando per via dei Tribunali, sono giunti a San Gregorio Armeno dove hanno ammirato le caratteristiche botteghe artigianali di arte presepiale. Inevitabile sosta a port’Alba per mangiare la vera pizza a portafoglio e da Pintauro a via Toledo per assaggiare la sfogliatella dell’antica pasticceria. Con la visita alla Galleria Umberto I e alla Basilica di San Francesco di Paola nella splendida piazza del Plebiscito gli studenti hanno lasciato la città di Napoli e come Dante, riferendosi all’intera visita del 16 dicembre 2015, hanno gridato a gran voce: “E quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Nel tardo pomeriggio la scolaresca, mentre era di ritorno a Nocera Inferiore, ha appreso che alle 19, lo sventolìo del fazzoletto bianco ha annunciato il prodigio della liquefazione del Sangue di San Gennaro.
Si ringrazia il Dirigente Scolastico, il DSGA e gli uffici di segreteria
I docenti accompagnatori
La dott.ssa G. Miccolis e il personale di Trenitalia
E soprattutto gli studenti e le famiglie